
Il mistero dell’esoterico: “Castel del Monte”
Castel del Monte, situato in Puglia vicino ad Andria, è uno dei castelli più iconici e misteriosi d’Italia. Costruito nel XIII secolo per volere dell’imperatore Federico II di Svevia. Questo monumento è un capolavoro di architettura medievale e rappresenta un’eccezionale sintesi di elementi stilistici diversi decisi direttamente dall’imperatore. Costui coopero in modo attivo alla sua edificazione richiedendo una grande attenzione a: imponenza, maestosità e caratteristiche architettoniche collegate all’esoterismo.
La costruzione del castello iniziò nel 1240. Da notare che l’edificio ha una struttura ottagonale, da cui c’è il collegamento, secondo gli storici e studiosi, all’esoterismo. In modo particolare, osservandola dall’alto, sembra la famosa: stella a 8 punte che richiama il simbolo dei sabba.
Dobbiamo sottolineare che comunque, questo monumento, riassume la passione dell’imperatore per la matematica, l’astronomia e l’arte.
Castel del Monte non fu progettato come una fortezza militare, ma come una residenza di caccia o un luogo di studio e riflessione. La sua posizione strategica, su una collina che domina il paesaggio circostante, offre viste panoramiche mozzafiato che spaziano dalle Murge alla costa adriatica.
L’OTTAGONO ESOTERICO
Castel del Monte è avvolto da numerose leggende e misteri, che contribuiscono al suo fascino enigmatico. Uno degli aspetti più discussi è il significato esoterico della sua pianta ottagonale.
L’ottagono, forma geometrica che unisce il quadrato al cerchio formando una stella a 8 punte, è spesso associato alla perfezione e all’armonia, ma anche alla magia nera o ai sabba.
Molti studiosi ritengono che Federico II abbia scelto questa forma per simboleggiare la fusione tra il cielo e la terra. Alcune teorie suggeriscono che il castello fosse utilizzato per studi astronomici, grazie alla precisa disposizione delle sue finestre e aperture che permettono alla luce solare di illuminare alcuni punti dell’interno degli ambienti, ma solo in determinati giorni dell’anno.
Altri ancora ipotizzano che Castel del Monte fosse un tempio iniziatico o un centro di studi esoterici, dove l’imperatore e i suoi sapienti potevano dedicarsi alla ricerca della conoscenza.
Il castello del “saraceno”
Una delle leggende che circolano sulla veridicità del “motivo” per cui Federico II decise di edificare il castello, che oggi appartiene al Patrimonio Unesco, nasce dal ritrovamento di alcuni reperti appartenenti ad un tempio.
Anticamente esisteva un tempio con una statua su cui erano incise delle parole che, apparentemente erano senza senso, ma che in realtà conducevano ad un tesoro. Questo “indovinello”, che ci richiama alla leggenda dei templari con i loro enigmatici indovinelli, venne poi risolto da un saraceno.
Quest’ultimo però, sempre secondo la leggenda, non riuscì a risolvere l’indovinello da solo. In un sogno gli comparve la soluzione. Una volta che venne trovato il tesoro nascosto, che poi servì per pagare le spese per la costruzione del castello, la statua si sgretolò e il tempio sprofondo su sé stessa. Da quelle macerie nacquero poi le fondamenta per la costruzione del Castel del Monte che rispettò perfettamente la forma originaria del “tempio del saraceno”.
Non è chiaro se lo stesso Federico II venne influenzato da questa leggenda o se fu proprio lui a trovare questo tesoro, ma di certo lui ne fu influenzato poiché decise di costruire un’architettura unendo stili diversi. Si spazia dall’architettura romanica a quella gotica, con influenze islamiche e classiche. Questa mescolanza di stili riflette la visione cosmopolita e multiculturale di Federico II, che era noto per il suo interesse per le culture e le conoscenze di tutto il mondo conosciuto.