Conoscenza del settore immobiliare, Italia

Quali tasse e commissioni sono coinvolte nell’acquisto di una casa in Italia?

Quali sono le tasse immobiliari, le spese notarili e i costi legali coinvolti nell’acquisto di una proprietà in Italia?

Quando si acquista una casa in Italia, ci sono diverse tasse e spese coinvolte, che dipendono da fattori come il tipo di proprietà, lo stato di residenza dell’acquirente e se si tratta di una prima o seconda casa. Ecco una panoramica delle principali tasse e spese da considerare:

1. Tasse di acquisto

Il tipo di proprietà (nuova o esistente), lo stato di residenza dell’acquirente e se si tratta di una residenza principale o secondaria influenzano le tasse.

A. Per residenti/acquirenti per la prima volta

  • Imposta di registro (Imposta di Registro):
  • Prima casa (residenza principale): 2% del valore catastale della proprietà (di solito inferiore al valore di mercato).
  • Seconda casa: 9% del valore catastale.
  • IVA (Imposta sul Valore Aggiunto):
  • Non applicabile alla maggior parte delle vendite di case esistenti, ma se si acquista una casa nuova direttamente da un costruttore:
    • Prima casa: 4% del prezzo di acquisto.
    • Seconda casa: 10% del prezzo di acquisto.

B. Per non residenti

  • Imposta di registro:
  • Residenza principale: 2% del valore catastale se si prevede di trasferirsi in Italia entro 18 mesi dall’acquisto.
  • Seconda casa: 9% del valore catastale se non si intende vivere nella proprietà.
  • IVA (Imposta sul Valore Aggiunto):
  • Per proprietà nuove da un costruttore:
    • 4% per residenza principale.
    • 10% per la seconda casa.

C. Proprietà di lusso

  • Imposta di registro: 9% del valore catastale.
  • IVA: 22% del prezzo di acquisto per proprietà di lusso (classificate come A1, A8 o A9).

2. Altre spese

  • Imposta catastale (Imposta Catastale):
  • Per la prima casa: Tassa fissa di €50.
  • Per la seconda casa: €100.
  • Imposta ipotecaria (Imposta Ipotecaria):
  • Per la prima casa: Tassa fissa di €50.
  • Per la seconda casa: €100.

3. Spese notarili

  • Spese notarili (Honorario del Notaio): Un notaio è essenziale in Italia per le transazioni immobiliari. La tariffa varia generalmente tra 1% e 2% del prezzo di acquisto. Può variare a seconda della complessità della transazione e del valore della proprietà.

4. Spese legali e amministrative

  • Spese legali: Non è obbligatorio assumere un avvocato, ma è consigliato per gli acquirenti stranieri. Le spese legali variano tra 1% e 3% del prezzo di acquisto.
  • Commissioni dell’agenzia: Se si utilizza un agente immobiliare, la commissione è generalmente 3% – 5% del prezzo di acquisto, più IVA al 22%.

5. Tasse immobiliari continue

  • IMU (Imposta Municipale Unica): Questa è una tassa locale sugli immobili applicata alle seconde case. Le prime case sono generalmente esenti, a meno che non siano classificate come proprietà di lusso.
  • La tassa varia a seconda del comune e generalmente va da 0,4% a 0,76% del valore catastale.
  • TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili): Una tassa per i servizi locali (illuminazione, manutenzione). Questa è generalmente condivisa tra il proprietario e l’inquilino e varia da 0,1% a 0,25% del valore catastale.
  • TARI (Tassa sui Rifiuti): Una tassa sui rifiuti basata sulla dimensione della proprietà e sul numero di occupanti.

6. Altri costi

  • Costi di perizia/valutazione: Se si sceglie di far periziare la proprietà, il costo può variare da €300 a €700.
  • Spese bancarie: Se si prende un mutuo, le banche possono addebitare una commissione per l’istituzione del mutuo e una commissione di valutazione, che generalmente varia tra 0,5% e 1% dell’importo del prestito.

Comprendere queste tasse e spese è essenziale per pianificare l’acquisto di una casa in Italia e gestire il proprio budget in modo efficace.

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